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venerdì 20 aprile 2007

Da una Poesia del Dissenso ad una Poesia dell'Impegno

Nel febbraio 2004 il Corriere della Sera, lanciava la sua battaglia culturale per la promozione della poesia tra il grande pubblico. Poesia fatta da quei personaggi che con i loro versi hanno segnato un profondo solco nella storia della Poesia mondiale. Nell'estate 2004 in occasione di un reading a Otranto alla Libreria di Piazza del Popolo, con alcuni poeti come Ivano Malcotti, Vito Trombetta, Pietro Berra, si rifletteva, parlando del più e del meno prima dell'azione performativa, come da un punto di vista editoriale ci si trovasse forse in un momento particolarmente favorevole di attenzione nei confronti della poesia. Un discorso che volutamente si è mantenuto solo sulla progettualità editoriale, guardandosi bene dal dire che la poesia stesse attraversando quella fase di riscoperta tale che ha visto incrementare esponenzialmente il pubblico di lettori. Nonostante l'incredibile impegno di importanti riviste come POESIA della Crocetti editore, nel diffondere il messaggio poetico attraverso segnalazioni e recensioni, qualcosa sembra ancora non carburare bene! Tra il giugno 2004 e il gennaio 2005 hanno fatto la comparsa sulla scena editoriale italiana quattro antologie poetiche, degne di interessanti considerazioni. La prima, giugno 2004, dal titolo Poesia del Dissenso con un' eccellente nota introduttiva di Florian Mussgnug, per la casa editrice oxfordiana Transference, ha visto la partecipazione di poeti come Rossano Astremo, Fabio Ciofi, Gianmario Lucini, Erminia Passannanti, e gli interventi critici post-fattivi ad ogni singolo intervento di Luciano Pagano, Gianmario Lucini, Luigi Nacci e Laura McLoughlin. In questa antologia <<>> La lotta per versi intrapresa da Astremo, Ciofi, Lucini e Passannanti dimostra un'apertura concreta verso un impegno che deve manifestarsi necessariamente senza se e senza ma! Recupero della propria soggettività e integrità intellettuale nei versi di Rossano Astremo, come risposta prometeica ad un sistema che disintegra sbriciolando l'esistenza : <<>>. Un'intransigenza verso se stessi, quasi dommatica nei versi di Fabio Ciofi, dove la percezione dei mezzi a disposizione del potere trasformano la struttura poetica dell'autore in una macchina da guerra che distrugge come un pulviscolo nel MECCANISMO, gli ingranaggi del sistema: dal raccontare la Storia, alla pervasività onnicomprensiva e lobotomizzante dei mezzi di comunicazione di massa. <<>>. Poesia quella di Gianmario Lucini, di recupero della parola come forza propulsiva non solo di propaganda politica ma pedagogica nel senso più alto del termine. Non è sufficiente scrivere versi, fare libri che urlino il degrado a cui ci hanno costretto a vivere, leggere molti libri, discuterne ... siamo tutti in grado di farlo. Lucini ha un modo di far versi che riesce ad afferrare Dio per la caviglie, e sbattergli sul muso la verità, tutta la verità, nient'altro che la verità! <<>> Chiude l'antologia Erminia Passananti, i cui versi sbocciano come petali di ginestre sul fianco di un vulcano che sta per esplodere. Moduli di strutturazione poetica ricercati e costruiti su di una metrica vicina alla dodecafonia di Schonberg, alla trasparenza di un Amelia Rosselli. Canto controcorrente, sacca di resistenza poetica alle forze conservatrici che ostacolano il progresso, a qualsiasi latitudine lo si voglia intendere : <<>>. Il volume può essere ordinato on-line su Amazon.Nel novembre 2004 per i tipi della Luca Pensa editore di Cavallino, Lecce, esce l'antologia a cura di Ivano Malcotti e Giovanni Bandi dal titolo 70 Poesie per Don Mazzi, un'iniziativa concreta di sostegno alla Fondazione Exodus fondata nel 1984 da Don Antonio Mazzi ( presente con una nota all'interno del volume) per dare speranza a coloro i quali la vita ha regalato un posto ai margini. Il ricavato del volume, 6 euro il prezzo di copertina (ordinabile all'indirizzo e-mail penspol@libero.it), verrà devoluto interamente alla Fondazione Exodus. E si tratta - come scrive nell'introduzione Liliana Porro Andriuoli - di un'antologia a tema libero, e al di fuori di schemi precostituiti, offrendo la possibilità ai poeti che vi sono inclusi di dare il meglio di sè, assecondando agevolmente la propria ispirazione. Una diversa tendenza poetica, dove tutti i contributi sono accomunati da una notevole incisività formale e da un'autentica necessità del dire. Un aspetto rilevante di questa pubblicazione, riguarda la presenza di alcuni dei più rappresentativi esponenti della cosiddetta Neo-Avanguardia, che diedero luogo al Gruppo '63: Balestrini, Giuliani, Pagliarani, Sanguineti. "In questa vita, freneticamente presa da ritmi sempre più incalzanti di una città, Milano ad esempio, una poesia - scrive Don Antonio Mazzi - sembra quasi avere il potere di rallentare il tempo della laboriosità umana, poichè per leggere e sentire, ci vuole tempo, tempo del quale si necessita per una riflessione, ed è proprio in questo momento, così raccolto che noi possiamo anche indirizzare la nostra attenzione verso coloro che più hanno bisogno di aiuto, forte, deciso, poichè poco oppositori di quella nostalgia chiamata 'stupefacente'. Una poesia può cambiarele cose? Mi auguro di sì! Nel dicembre 2004 per i tipi di Mondadori esce l'antologia Nuovissima Poesia italiana, a cura di Maurizio Cucchi e Antonio Ricciardi a cui hanno aderito Fabrizio Bernini, Elisa Biagini, Silvia Caratti, Gabriel Del Sarto, Mario Desiati, Mario Fresa, Anila Hanxhari, Lucrezia Lerro, Amos Mattio, Francesca Moccia, Francesco Osti, Alberto Pellegatta, Barbara Pietroni, Andrea Ponso, Jacopo Ricciardi, Flavio Santi, Francesca Serragnoli, Matteo Zattoni. Un'antologia che pone l'attenzione su parte della produzione poetica realizzata dai nati nel 1970. La maggior parte di essi escono fuori da situazioni editoriali che ruotano attorno allo Specchio, Nuovi Argomenti, LietoColle Libri, peQuod solo per nominarne alcune. Un'antologia che non pretende di fornire un quadro esaustivo di quello che si agita tra le maglie della nuovissima poesia italiana, ma di essere, lo speriamo, un punto di partenza per uno scannering continuo e costante sulla giovane poesia italiana anche per gli anni a venire. Altrimenti operazioni editoriali di questo tipo potrebbero trovare il tempo che trovano. Filo conduttore nei versi di questi poeti è un lavoro di riflessione, nè sulla metrica, nè tanto meno su categorie proprie di una ricerca sullo sperimentalismo o linguaggi altri, quanto su una dimensione del non esserci, del non percepirsi nella tradizionale fenomenologia interattiva della quotidianità. Rimanendo nelle valutazioni di pura vicinanza del sentire, e quindi rientriamo nei giudizi di valore soggettivi, ci sembrano degni di considerazione i componimenti di Silvia Caratti, Anila Hanxhari, Alberto Pellegatta, del quale vogliamo riportarne qualche verso : <<>>.Ultima pubblicazione che prendiamo in considerazione, è l'antologia uscita nel gennaio 2005 per i tipi de La Comune , di Roma, dal titolo Pace e Libertà, la battaglia delle idee, a cura di Michele Capuano, Ivano Malcotti, Ines Venturi e una nota di Alberto Granado, l'ormai celeberrimo compagno di viaggio su due ruote del Che. Una Sala Convegni nascerà all'interno dell'Associazione Casa Africa diretta dallo stesso Granado e prenderà il nome di Fabio Di Celmo, trentaduenne imprenditore genovese ucciso da una bomba nel 1997 all'Hotel Copacabana dell'Avana durante un attentato terroristico. La "stanza della cultura" sarà finanziata dalla vendita della suddetta antologia poetica, che raccoglie i versi donati da alcuni tra i maggiori poeti italiani. Edoardo Sanguineti è presente con la sua monolitica Ballata della guerra, Alvaro Mutis scrive di infatuati della politica/ avidi di un potere fatto/ di ombra e di sventura, Mario Luzi ha donato un inedito, Franco Loi ritrae con le parole ragazzi accoppati, le donne disperse dal vento, i vecchi come bestie che pregano di mangiare
Hanno aderito : Elio Andriuoli - Antonella Anedda - Amedeo Anelli - Giovanni Bandi - Antonella Barina - Emmanuel Berland - Mario Benedetti - Manila Benedetto - Pietro Berra - Mariella Bettarini - Lucia Bigarello - Tomaso Binga - Donatella Bisutti - Sandro Boccardi - Elena Bono - Alessio Brandolini - Piera Bruno - Martha Canfield - Maddalena Capalbi - Cesare Capuano - Michele Capuano - Silvia Caratti - Roberto Carifi - Alberto Casiraghy - Cristina Castello - Nadia Cavalera - Hector Celano - Fatema Chahid - Nero Chinaz - Viviane Ciampi - Florio Cocchi - Giancarlo Consonni - Vito Antonio Conte - Franco Costanzi - Michel X Coté - Carlos Alvarez Cruz - Valerio Cuccaroni - Camillo Cuneo - Liliana Martino Cusin - Michela Dazzi - Andrea De Alberti - Miguel Angel De Boer - Gianni D'Elia - Silvano De Marchi - Giustino Di Celmo - Donato Di Poce - Stefania Dolcemascolo - Stefano Donno - Roberto Dossi - Ermanno Eandi - Bertha Elvira Viqueira Martinez - Josefina Ezpeleta - Vico Faggi - Gabriela Fantato - Lìber Falco - Agneta Falk - Anna Maria Farabbi - Margherita Faustini - Renzo Favaron - Gio Ferri - Umberto Fiori - Mirella Floris - Aldo Forbice - Giovanna Frene - Lucia Gazzino - Massimo Gezzi - Anna Maria Giancarli - Rosa Elisa Giangoia - Antonio Guerrero - Marilia Guimaraes - Jack Hirschman - Vincenzo Incenzo - Gilberto Isella - Federico Italiano - Antonino Iuorio - Tomaso Kemeny - Vivian Lamarque - Anna Lauria - Elias Letelier - Oronzo Liuzzi - Franco Loi - Rosaria Lo Russo - Claudio Lolli - Anna Lombardo - Mario Lunetta - Mario Luzi - Monica Maggi - Valerio Magrelli - Ivano Malcotti - Claudio Mancini - Theophilo Marcia - Daniela Marcheschi - Mano Melo - Menene - Alda Merini - Luciano Morandini - Lorenzo Morandotti - Alvaro Mutis - Francesco Muzzioli - Guido Oldani - Jesus Orta Ruiz - Serenella Ottaviano - Luciano Pagano - Gaetano G. Perlongo - Luisa Pianzola - Marina Pizzi - Fabio Pusterla - Stefano Raimondi - Franco Romanò - Luca Rosi - Edoardo Sanguineti - Stefano Salmi - Flavio Santi - Davide Sapienza - Katia Sassoni - Tiziano Serra - Nadia Simonetta - Oscar Sosa Rios - Sandro Sproccati - Giulio Stocchi -Andrea Temporelli - Graziella Tonon - Mary Barbara Tolusso - Anna Toscano - Gianni Toti - Vito Trombetta - Frank Venaille - Nichi Vendola - Fabbrizio Viglino - Tino Villanueva - Mauro Zanchi - Guido Zavanone - Maria Zimotti - Graciela Zolezzi - Andrea Zuccolo.
L'antologia è inoltre corredata da un interessante apparato artistico-iconografico a cura di Aube Butte, Marco Capuano, Stefano Guidoni, Andrea Sostero, Antonino Iuorio, Laura Nazzaro, Alessandro Ambrosin.Un'operazione editoriale che rivela l'impegno di militanti operatori culturali che credono nella forza della poesia che combatte verso dopo verso per La Pace e La Libertà. (da www.musicaos.it)

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