Dal 5 al 20 ottobre 2012. A cura di Grace
Zanotto e Christian Gancitano. LOCATION: Art Galleria Famiglia Margini via
Simone d'Orsenigo 6, Milano
5 OTTOBRE: inaugurazione in
compagnia dell’artista , dalle ore 18,00 alle 22.00
Alle 18.30 presentazione e
introduzione agli scenari, di Christian Gancitano: “Dall’estetica fluttuante
Ukiyo-e alle ultime correnti Micropop e post- superflat“.
NippoSuggestioni - per saperne di
più sulle ultime tendenze artistiche dal giappone
visionario.
http://nipposuggestioni.blogspot.it/
Nel corso della serata verrà presentato il
progetto OTOMODACHI: Tomoko intervista Francesca Scotti e Francesca intervista
Tomoko, dopo uno scambio epistolare dal Giappone. Reading di interviste email
tra l’artista e la scrittrice che verranno pubblicate sul numero di ottobre del
web magazine speechless.
"Kawaii" è uno dei
principali metodi di comunicazione, espressione della cultura giapponese
riconosciuta a livello globale, tanto da avere un vero e proprioAMBASCIATORE
(naturalmente Kawaii) quale DORAEMON, riconosciuto e nominato dallo stesso
governo Giapponese. Una sorta di mondo fantastico che riempie la daily life con
la bellezza dello spirito bambino, sereno leggero e colorato. Il
"Kawaii" è l'antidoto alla depressione e alla piatta quotidianità e
si oppone alle tragedie della vita. Nelle sue KAWAIIZZAZIONI (digital e
vectorialart e pitture SUPERFLAT olio su tela,
anno 2011-2012) Tomoko Nagao
miscela con ritmo consapevole le grandi icone del consumo di massa: Veneri e
Madonne prodotte nelle botteghe degli artisti rinascimentali e seicentesche ed
immagini pubblicitarie, loghi e mercanzie del nostro contemporaneo. Tutti
questi impulsi entrati negli occhi ad una velocità artificiale che è superiore
alla capacità del cervello umano di distinguere e rielaborare, sono stati
raccolti vivendo fisicamente in occidente e oriente, miscelati delicatamente e
espiati per poi essere riposizionati dall'artista negli Artwork che realizza. Come
spiega Christian Gancitano, curatore della mostra insieme a Grace Zanotto, la
poetica MICROPOP, rappresentata principalmente da donne nate tra la metà degli anni
’70 e i primissimi anni ’80 è uno strumento per rimpossessarsi di icone della cultura
di massa utilizzate come display o “tavolozza” del proprio immaginario. Le
artiste considerano questo immaginario fatto di personaggi KAWAII parte
integrante del proprio background culturale, non solo rappresentazione di
character o consumo di massa come Hello Kitty viene (erroneamente) considerata
ma un'operazione artistica tipica del Micropop giapponese, arma non contundente
per contrastare l'operazione di azzeramento di fantasia e di diversità che i
brand di consumo globale esercitano. Le opere di Tomoko sono un’ allegoria
dell’epoca della globalizzazione, raccontata con i suoi simboli e i suoi
prodotti, in stile “superflat”, la nota corrente postmodernista riconosciuta
con esponenti quali Takashi Murakami e Nara Yoshitomo. La versione pittorica
dei Digital Artwork, denominata Superflat Experience, porta la cifra di un olio
su tela che riproduce le stesse composizioni realizzate con file VETTORIALI in un'ottica
rannuvolata: come attraverso degli occhi emozionati, ricollocando la presenza umana
e l'interferenza sensoriale dell'artista nella percezione nel reale. Un
procedimento che riporta alla memoria gli obiettivi soft-focus del
Pittorialismo. Un lavoro che non lascia insensibile Grace Zanotto, la quale
lancia la sfida di vivere senza più inquinare. “SUPERFLAT EXPERIENCE” una
mostra di opere digitali, pittoriche, video sulla poetica di TOMOKO NAGAO, la
più rappresentativa esponente delle culture MICROPOP in Italia, tra le più
importanti in Europa, è un osservatorio privilegiato sulle ultime tendenze
artistiche dal Giappone visionario, presentato dalle associazione culturali
AsXPO e FAMIGLIA MARGINI.
Tomoko Nagao – nasce in Giappone
nel 1975, a
Nagoya, la città dove ha sede la
TOYOTA car corporation. Ha esposto nelle principali città del
Giappone dove ha conseguito il primo premio Canon (con la giuria di Nobuyoshi
Araki) e presso festival, gallerie e eventi in diverse città europee. Da
segnalare in particolare la sua partecipazione con installazioni presso importanti
mostre di Palazzo Reale e alla Triennale di Milano, il Fringe festival di Edimburgo
e la SANRIO
for Smiles Exhibition.
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