Che cos’è la poesia? Se
nessuno è mai riuscito a dare una risposta, forse bisogna cambiare la domanda:
la poesia è necessaria? È un fatto che pochi leggono poesia benché tutti la
scrivano. Allora la poesia è un bisogno? Questo libro sostiene che la poesia è
l’essenza dell’essere. È la caratteristica fondamentale e fondante del nostro
stare al mondo. Senza la poesia non ci sarebbe il pensiero, addirittura non ci
sarebbe la mente. La poesia è una necessità antropologica. È discriminante dal
punto di vista evolutivo, darwiniano. Noi stessi siamo costituiti di poesia. La
poesia ha a che fare con la biologia e con la fisica. Come le correnti
oceaniche, la poesia ha in sé la propria energia. La poesia è la forma della
materia che rappresenta se stessa. Questo è il fare del fare, ovvero il poiein.
Giorgio Manacorda - Nato
a Roma nel 1941, ha insegnato Letteratura tedesca in varie università, ha
scritto su «La Stampa» e su «la Repubblica», ha collaborato ai programmi di
Radio Rai, ha pubblicato poesie (Viaggio al centro della terra, Elliot 2014),
romanzi (Terrarium, Voland 2015), e saggi sulla letteratura tedesca e sulla
poesia italiana. Dal 1994 al2012 ha curato con Paolo Febbraro un annuario
dedicato alla poesia.
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