L’avvocato Alessandro
Gordiani decide di lasciare Roma, il suo lavoro, la sua fidanzata, il suo
studio avviato con sacrifici, incluso “un mutuo a tassi da strozzino con
cavilli e codicilli degni di un giurista medievale”, perché non si riconosce
più nel mondo giudiziario che lo circonda. Si trasferisce quindi in un piccolo
paesino della Sardegna, dove la vita è apparentemente più semplice, più adatta
al suo carattere. Ma all’improvviso il dramma: un ragazzo muore durante una
festa e Alessandro, quasi senza rendersene conto, dovrà tornare a Roma e
indossare di nuovo la toga per assumere la difesa dell’imputato in un processo difficile,
dove tutto sembra confermare la colpevolezza del suo cliente.
Gordiani dovrà quindi
fare i conti con se stesso, con la paura di non farcela e di non aver fatto
abbastanza per quella toga che onora e rispetta e non toglie mai davvero.
Perché fuggire e nascondersi non serve a molto e l’avvocato Gordiani ha forse
l’ultima occasione per misurare le proprie scelte. In una Roma struggente, sul
lungo Tevere dove per godersi lo spettacolo è necessario portarsi a pelo
d’acqua, prende corpo una storia di ragazzi alla deriva, di rapporti strappati,
di errori e sentenze; una storia in cui le vicende giudiziarie si legano a filo
doppio ai sentimenti più intimi degli imperfetti protagonisti.
L’ultima occasione è la
prima avventura dell’avvocato Gordiani, protagonista di tutti i romanzi di
Navarra, un personaggio che resta nella memoria, umanissimo e profondo, con il
taglio militare dei capelli, l’insonnia, i sogni tormentati tra Bruno Vespa e
Monica Bellucci, innamorato degli scorci sconosciuti della Capitale, bella,
caotica e convulsa da riscoprire la domenica mattina e al tramonto.
Michele Navarra è nato
nel 1968 a Roma, dove vive e da più di vent’anni esercita la professione di
avvocato penalista. Nel 2010 ha pubblicato Per non aver commesso il fatto
(Giuffrè), vincitore dei premi “Legal Drama Society” e “Albingaunum”, seguito
da Una questione di principio (Giuffrè, 2013), vincitore del premio “Città di
Trieste – Festival del Cinema, Teatro e Letteratura”. Con Novecento Editore ha
già pubblicato nel 2015 Solo la verità. Con il romanzo inedito A Dio piacendo
ha vinto l’edizione 2017 del Premio Argentario.
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