La Libreria Chartarius
in Via Dott. Saverio Daconto, 7 a Giovinazzo
presenta alle ore 18,00 il 26
novembre 2017, in un unico appuntamento le ultime due pubblicazioni di Stefano
Donno edite da I Quaderni del Bardo Edizioni dal titolo “Breve commentario alla
Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto” e “Appunti per una fenomenologia dello
spirito iniziatico”. Presenta l’autore la psicologa Antonella Minutillo. In un momento di deriva e tensioni sociali il
ruolo degli studi esoterici propone ad intellettuali e studiosi di chiedersi
qualcosa in più in maniera più approfondita circa questioni fondamentali sul
destino dell’umanità e delle nostre comunità, forse con uno sguardo più acuto
che vede oltre l’oscurità in cui siamo immersi.
Ecco
dal Breve commentario alla Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto un estratto
della prefazione a cura di Enrica Perucchietti:
“La maggior parte dei documenti su Ermete Trismegisto sono di carattere oscuro,
accessibili soltanto agli iniziati. […] Dietro il vero iniziato c’è una persona
che ha compiuto durissimi sforzi, che ha superato prove di volontà e fatiche
spirituali. L’esoterismo non è per niente l’avaro occultamento di tesori
materiali che sarebbero altrimenti alla portata di chiunque. Chi davvero vuole
questo tesoro, chi si eleva con tenace costanza fino all’altezza alla quale lo
attende a porte spalancate il Tempio della Sapienza, solo costui può avere
accesso al santuario». (Maria Szepes, Il Leone Rosso). Quando l’amico Stefano
Donno mi ha chiamato per chiedermi di scrivere la prefazione del presente
saggio, stavo rileggendo, a distanza di anni, Il Leone rosso, il romanzo
esoterico di Maria Szepes. Sincronicità volle che la sera stessa incappassi
nella parte in cui Hans ascolta, spiando di nascosto il maestro alchimista
Rochard, un dialogo tra questi e l’amico Bahr. Il dialogo in questione si
concentra proprio sulla Tavola Smeraldina e sull’interpretazione che da secoli
gli iniziati cercano di carpire alle sibilline parole della Tabula. Caso volle
che avessi ripreso in mano il libro dopo una conversazione avuta qualche giorno
prima con un altro amico: rileggendo le parole di Szepes su Ermete Trismegisto
non potei che sorridere e accettare di cuore di curare questa breve prefazione.
Pungolata dalla sincronicità, decisi anche che avrei inserito alcune citazioni
del libro. Nel passo citato, il medico e alchimista Rochard spiega allo
scettico Bahr, che verrà poco dopo guarito grazie al Lapis e finirà per credere
ciecamente in quei principii che negava e derideva, che «La rivelazione di
Ermete Trismegisto racchiude in sé allo stesso modo i segreti più profondi
della creazione, quali l’essenza delle forze che costituiscono i mondi
trascendenti, le cosiddette regioni astrali. Ma oltre a questo designa anche
l’alchimia nel senso stretto del termine, il cuore segreto dell’alchimia, la
formula spirituale della preparazione dell’Elisir di Vita». L’anziano iniziato
prosegue sottolineando come il fascino della Tabula non risieda soltanto nel
suo contenuto, ma anche nella struttura «perché nasconde in sé la prova il cui
superamento digrossa lo spirito, rendendolo maturo per accogliere la soluzione
dell’enigma». Donno ci spiega proprio come vadano interpretati il contenuto e la
struttura della Tabula, analizzando passo a passo i suoi corollari e offrendo
una illuminante e preziosa spiegazione che sarà certamente utile per l’iniziato
quanto per colui che si avvicini per la prima volta a questo genere di
tematiche. Sullo sfondo il suo leggendario autore, Ermete Trismegisto”.
In
appunti per una fenomenologia dello spirito iniziatico
sempre di Stefano Donno compaiono in maniera decisa termini come Fratellanza,
conoscenza, coscienza e iniziazione. “Sono queste le parole chiave dell’ultima
fatica dell’amico, scrittore ed editore Stefano Donno. Il punto di partenza
dell’opera è una breve osservazione della situazione politica attuale che tocca
ovviamente punti delicati e controversi: «È veramente possibile che il processo
di autodistruzione della nostra civiltà sia veramente irreversibile e non ci
sia più nulla da fare?» si chiede l’autore. La risposta, che trovate tra le
pagine del libro, è un messaggio di forza e speranza che può fungere da esempio
per tutti. Non è il momento di fuggire, di retrocedere di fronte ai mali del
mondo, anzi, è proprio in questo momento che ci si deve fare forza e
combattere, portando la Luce nel mondo per condividerla con gli altri Fratelli
e Sorelle”. (dalla prefazione di Enrica Perucchietti)
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
Info Link - http://www.iquadernidelbardoedizioni.it/
Nessun commento:
Posta un commento