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mercoledì 9 gennaio 2013

“La rivoluzione natale in astrologia” di Alessandro Angeletti (Phasar Edizioni)



L’argomento del presente volume è l’esposizione di una nuova tecnica previsionale elaborata dall’Autore e chiamata “Rivoluzione Natale”, per l’interpretazione delle rivoluzioni annuali in Astrologia. “Quando il Sole ritorna dopo un anno sullo stesso grado di nascita di una persona, si dice che si è compiuta una Rivoluzione Solare. Questa è da tempi antichissimi uno strumento di interpretazione astrologica degli avvenimenti principali che si verificheranno tra i due compleanni successivi. Il ritorno del Sole sul grado può avvenire lo stesso giorno, uno prima o uno dopo quello del compleanno e, comunque, sempre in un momento diverso da quello della nascita.
Già, perché il Sole sul grado ed il tempo siderale di nascita, che coincidevano nello stesso istante inizialmente, ritorneranno separati nella rivoluzione annuale. Ho posto molta attenzione a questo particolare, conosciuto da tutti, quando lavorando alla tecnica della rivoluzione solare ho constatato che spesso, pur rilevando i fatti, questa non forniva una sufficiente lettura ed un giusto peso agli avvenimenti che si sarebbero verificati successivamente. Pertanto ho studiato i vari grafici della rivoluzione annuale: la Rivoluzione Solare (R.S.) e la Rivoluzione del Tempo Siderale di Nascita (R.T.S.N.), che delimitano questo arco di rivoluzione spazio-temporale. Un terzo grafico l’ho costruito sul punto medio fra i due precedenti chiamandolo Punto Medio di Rivoluzione Natale (P.M.R.N.). Ne consegue che la rivoluzione annuale non è data, per utilizzare un termine fotografico, da un singolo fotogramma, ma da una serie di fotogrammi che formano un film. Con la Rivoluzione Solare ne leggiamo uno solo; con la rivoluzione del momento della nascita, o Rivoluzione Natale, leggiamo tutto il film del ritorno annuale”.

Alessandro Angeletti si interessa da diversi anni di Astrologia occupandosi principalmente dello studio delle Rivoluzioni Solari. Ha pubblicato La Rivoluzione Natale – l’unità ritrovata, edito in proprio, 2002.

"La rivoluzione natale in astrologia" di Alessandro Angeletti (Phasar Edizioni)


"La rivoluzione natale in astrologia" di Alessandro Angeletti (Phasar Edizioni)
2009, €12,50, ISBN: 978-88-6358-023-5, pp. 142, Astrologia ed esoterismo

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SECONDA LETTERA APERTA DI ROBERTO PINOTTI PER I MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’ CON PRESIDENTE LEO LYON ZAGAMI



Il movimento MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’ trae le sue origini dalla rete e si riallaccia al movimento politico internazionale pirata. Si prefigge - con iniziative che prendono corpo attraverso l’istituto della democrazia liquida (la cosiddetta e-democracy), ovvero una nuova forma di democrazia digitale compartecipata e diretta, volta al superamento dell’attuale democrazia rappresentativa - di operare un radicale e viscerale  rinnovamento dello Stato, nel rispetto della Costituzione Italiana e dei diritti fondamentali dell’uomo. Ora Leo Lyon Zagami (Presidente Moderati 2.0 per le libertà) presenta con questo nuovo comunicato stampa la seconda lettera aperta di un grande personaggio di rilievo nazionale e internazionale che scenderà in campo con i Moderati 2.0 per le libertà: Roberto Pinotti. Ecco il testo: “LETTERA APERTA DI ROBERTO PINOTTI - Ancorchè numericamente non irrilevante, il peso “elettorale” degli appassionati del tema UFO è indubbiamente limitato e tale da non essere certo determinante nelle prossime elezioni politiche. La mia discreta  visibilità e popolarità nel settore mi ha posto comunque nelle condizioni di accettare una candidatura come capolista in un Collegio per il Senato della Repubblica, e quanti hanno commentato il mio gesto (salvo solo un paio di eccezioni) non solo lo hanno fatto del tutto positivamente, ravvisando giustamente per l’ufologia un’opportunità al di là di schematismi riduttivi e superati, ma addirittura hanno convenuto sulla necessità di sostenermi comunque anche al di là della solo apparentemente contraddittoria  possibilità di votare, per la Camera, per altri schieramenti. In effetti un voto a me rivolto per il Senato, (la cui maggioranza si ritiene dai più destinata ad essere politicamente diversa da quella della Camera) sarebbe insomma una sorta di “voto di preferenza” dato al sottoscritto, assegnabile sia da chi opta per la parte politica che mi candida come pure per altri partiti e che non impedirebbe comunque di votare alla Camera per questi ultimi. Evidentemente per quanto riguarda l’ufologia il discorso si fa quanto mai trasversale. Tutto ciò mi stimola comunque a ritenere di essermi mosso in linea di quanti mi hanno finora seguito, oltre che nel loro interesse, nella speranza di un sufficiente consenso e sostegno. Grazie dunque a quanti mi hanno dato rassicurazioni e indicazioni in tal senso. Non resteranno comunque delusi. (Roberto Pinotti)

Roberto Pinotti - Nato a Venezia il 12 settembre 1944. Laureato il Scienze Politiche con indirizzo sociologico alla “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze con docenti quali Giovanni Spadolini, Luciano Cavalli, Giovanni Sartori e Mario Luzi. Master in  economia successivamente conseguito in Svizzera. Servizio militare effettuato come ufficiale di complemento dell’Arma di Artiglieria nella III Brigata Missili in ambito NATO. Poliglotta, ha visitato oltre 30 paesi in 5 continenti ed è coniugato senza prole con Lidia Parentelli, già insegnante alle Scuole Superiori statali.
Giornalista pubblicista dal 1975. Giornalista aerospaziale iscritto all’UGAI (Unione Giornalisti Aerospaziali Italiani) e già collaboratore della Rivista Aeronautica dell’Aeronautica Militare italiana, i suoi articoli sono apparsi da Il Giornale a Il Resto del Carlino, da L’Europeo a Epoca, da Scienza e Vita al mensile di aeronautica JP4, dalla Rivista Militare a Pianeta e da Gli Arcani a Il Giornale dei Misteri. Entrato nel 1992 grazie ad un concorso per giovani laureati, ha operato a Firenze fino al 1990 con vari incarichi nel Servizio Commerciale della FIAT Auto spa per il marchio Lancia. Membro dell’American Institute for Aeronautics and Astronautics, fra il 1985 e il 1995 ha operato come ricercatore aerospaziale in campo sociologico sui problemi di abitabilità nello spazio per la Ditta del Comparto Aerospaziale Fiorentino (la Futuro srl) da lui creata con l’Architetto Spaziale Daniele Bedini, collaborando con l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Alenia Spazio, l’Agenzia Spaziale Europea, l’International Space University di Strasburgo, il Centro Nazionale Studi Spaziali francese di Tolosa, il SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) statunitense e l’Università di Firenze (per diversi anni come assistente del corso di Architettura Spaziale tenuto dall’Architetto Daniele Bedini presso la cattedra di Processi e Metodi per la Produzione Edilizia della Facoltà di Architettura). Ha partecipato con numerose relazioni tecniche a vari Congressi astronautici e scientifici internazionali dall’Inghilterra alla Svizzera e dall’India e dalla Francia. Dal 2009 è membro ordinario per chiamata dell’Accademia delle Scienze di San Marino. Fondatore, portavoce e già Presidente del Centro Ufologico Nazionale italiano (CUN) referente sul tema degli Oggetti Volanti Non Identificati del competente Reparto Generale Sicurezza dell’Aeronautica Militare italiana, dal 1966 ne dirige la rivista mensile Notiziario UFO (in edicola dal 1995 e che ha oggi superato le 200 uscite) e ora UFO International Magazine (organo del CUN e del Coordinamento Euro-Latinoamericano-Statunitense per l’Informazione Ufologica). Dal 1967 è sistematicamente coinvolto come esperto radiotelevisivo per le tematiche spaziali e misteriosofiche in innumerevoli trasmissioni da RAI, Mediaset, Telemontecarlo / La Sette, Sky, TSI, BBC, Discovery Channel, History Channel, National Geographic Channel ed altre emittenti straniere. Ha diretto con grande successo per la Fratelli Fabbri (RCS) l’enciclopedia multimediale sul tema degli UFO e degli extraterrestri UFO Dossier X (oltre 1600 pagine, 70 fascicoli settimanali, 5 sezioni e 35 videodocumentari) tradotta e diffusa anche nei paesi di lingua spagnola e in campo librario è autore a tutt’oggi di 35 saggi divulgativi a diffusione popolare (per lo più editi da RCS, Mondadori ed Editoriale Olimpia), alcuni dei quali tradotti e pubblicati anche all’estero (dalla Germania al Brasile e dalla Romania alla Spagna). Dal 1967 ad oggi ha realizzato un centinaio di congressi a carattere scientifico e culturale, una buona metà dei quali, a livello mondiale, coordinati dal 1993 sotto l’egida del Governo della Repubblica di San Marino. Ha ufficialmente relazionato innumerevoli volte in congressi all’estero in rappresentanza italiana, dagli USA al Brasile e dall’Europa all’India. Dal 2009 è anche animatore del Coordinamento Euro-latinoamericano-statunitense per l’Informazione Ufologica. Dal 2002 dirige anche la rivista Archeomisteri Magazine (rivista di approfondimento sugli enigmi del passato, della tradizione e del sacro con oltre 60 uscite) quale Segretario e portavoce del Comitato Interdisciplinare per le Ricerche Protostoriche E Tradizionali (CIRPET). Dal 2012 dirige altresì l’edizione italiana della rivista internazionale di cinema EMPIRE. E’ comunemente considerato la maggiore autorità in Italia sugli UFO, la vita extraterrestre, la futurologia, la protostoria, l’esoterismo e i fenomeni insoliti.  Col suo nome e cognome è stato battezzato in suo onore un pianetino scoperto nel 1997.

Informazioni generali: possono essere richieste a Giovanni Minoli, Roberto Giacobbo, Fabio Fazio e Corrado Augias (RAI), Maurizio Costanzo e Claudio Brachino (Mediaset).



Leo Lyon Zagami nato il 5 Marzo del 1970 a Roma e figlio del Prof. Elio Zagami noto analista junghiano, scrittore e co-fondatore del G.A.P.A. (Gruppo Autonomo di Psicologia Analitica di cui era presidente), nipote del Senatore e saggista Leopoldo Zagami noto per aver scritto i libri piu' autorevoli sulla storia delle Isole Eolie, e figlio di Jessica Lyon Young membro della famiglia della Regina Madre d'Inghilterra, a sua volta figlia degli scrittori Henry Lyon Young e Felicity Mason collaboratrice di William Burroughs nota come Anne Cumming. Sostenuto dalla creatività dell'ambiente in cui è nato, fin dalla tenera eta' si dedica allo studio e alla ricerca in campo esoterico, storico, e filosofico parallelamente alla sua passione per i media e la musica, che lo porterà a collaborare con radio e televisioni in tutto il mondo (BBC inglese, ABC Australiana, la NRK norvegese...), cosa che lo ha portato a essere il primo speaker radiofonico estero a parlare liberamente sulla Radio Russa dopo il crollo del muro di Berlino e a organizzare un party di beneficienza nel celebre Bolshoi di Mosca nel 2002 con le massime autorita' delle istituzioni russe. Dal 2006 inizia, non senza problemi ma coraggiosamente, la sua attivita' divulgativa sul web riguardante il suo coinvolgimento diretto con il Nuovo Ordine Mondiale e le Societa' Segrete ad esso collegate comunemente note come gli illuminati. Dal 2009 diventa autore di ben 4 libri di saggistica e geopolitica pubblicati in Giappone e diventati presto best sellers, vendendo oltre 50 mila copie. I primi due libri sono stati scritti insieme al noto giornalista ed ex responsabile della prestigiosa pubblicazione Forbes Magazine Benjamin Fulford, il terzo insieme alla Principessa del Giappone Koaru Nakamaru, il quarto invece, pubblicato il 1 Novembre del 2011, è la sua prima opera solista in campo letterario, cosi come i due volumi di prossima uscita per Uno Editori.

Di necessità … menù di Silvia Mobili, Betty Senatore e Sergio Maria Teutonico (Anteprima-Radio Capital edizioni)



Dopo aver fatto cucinare tanti personaggi famosi in «Chef per un giorno", aver trasformato le verdure del suo orto in manicaretti irresistibili con «Colto e mangiato», cotto sul motore della sua automobile e sui collettori della sua moto nel libro iL pollo, il cuoco e la motocicletta, lo Chef Sergio Maria Teutonico mette ora nero su bianco ricette semplici, economiche e curate, alternate con divertenti storielle scritte con le sue co-autrici e arricchite con gli utili consigli che ogni giorno regala attraverso l'etere su Radio Capital, durante la trasmissione

«Ladies and Capital» condotta appunto da Betty e Silvia.

La sua eclettica capacità di raccontare il cibo e la sua inesauribile vena ironica hanno ormai fatto di lui un personaggio molto amato dal grande pubblico, che lo segue con entusiasmo in ogni sua nuova impresa legata a tutto ciò che è edibile e potabile.

Giuseppe Calogiuri e il suo Tramontana alla Libreria Altroquando di Roma



L’accogliente Libreria Altroquando di Roma, amante del cinema, della letteratura e di letture intriganti non può essere indifferente all’atmosfera da romanzo giallo con sfumature che echeggiano i personaggi di Camilleri Tramontana di Giuseppe Calogiuri.
La magica capitale ricca di cultura aprirà le porte al salentino Giuseppe Calogiuri - non mancate. L’appuntamento è previsto per sabato 12 Gennaio 2013, ore 18.30 alla Libreria Altroquando in via del Governo Vecchio 80, presso piazza Navona a ROMA.

Una inquietante sequenza di oscure morti e sparizioni agita le acque di una tranquilla cittadina del sud coinvolgendo indistintamente rampolli di buona famiglia, onesti professionisti e modesti lavoratori. L’apparente gratuita casualità dei fatti mette in allerta il fiuto di Michelangelo Romani, giornalista del Messaggero Quotidiano, e di Sandro Gennari, direttore di TeleCittàUno, che decidono di investigare nonostante la servile prudenza dei rispettivi editori quando l’indagine sembra infastidire le poltrone di politicanti affaristi o turbare antiche coscienze.
Affiancati dalla fedele Carla, i due amici si mettono ostinatamente in cerca di polverosi “scheletri” negli armadi più insospettabili, seguendo l’esile filo di una traccia che appare sempre più sfuggente, in attesa del segnale anomalo rivelatore. Cosa sa il vecchio colono Antimo? E chi è il cinico giustiziere? Un giallo tutto salentino in cui lo studio delle atmosfere d’ambiente si sposa con la scrittura elegante e il gusto della suspense.

Giuseppe Calogiuri è nato a Lecce e qui vive e lavora come avvocato specializzato in diritto d’autore e degli artisti. Già cronista e reporter per quotidiani e riviste locali, all’avvocatura associa l’attività di chitarrista blues e jazz. Scrittore sin dall’età giovanile, ha esordito nella narrativa nel 2005 (premio “Corto Testo”). Scrive su ogni pezzo di carta gli capiti tra le mani. Tramontana è
il primo romanzo della serie con protagonista il giornalista Michelangelo Romani.

INFO


Libreria Altroquando - via del Governo Vecchio 80 - presso piazza Navona - 00186 - ROMA

martedì 8 gennaio 2013

In libreria per Lupo editore LA DONNA LUMACA di Rosaria IODICE



Nell'ospizio per anziani e sbandati che l'ha accolta negli ultimi anni, Angela ripercorre la sua esistenza "diversa". Ha visto la guerra da bambina, e poi la rinascita del Paese, ma ha subito la violenza delle convenzioni; ha vissuto le turbolenze di una società in mutamento, spaccata tra la spinta alla modernità e la ferocia di cupe ideologie, incapace di uscire dal guscio.
La sua è sempre stata una lotta disperata e solitaria, segnata dai sensi di colpa e dall'autocensura, solo a tratti addolcita da una maternità che ha difeso con le unghie e coi denti.
Ma la contraddizione e la menzogna a cui si è condannata da sé hanno finito con lo straziare il rapporto più prezioso spingendola alla fuga e al randagismo in cerca di espiazione. Eppure – come per Florentino Ariza e Fermina Daza – inaspettatamente l'amore negato trova la sua ora di riscatto e si afferma oltre il pregiudizio e il moralismo bigotto. La storia di una donna, tra tante.

Rosaria IODICE - 47 anni, napoletana, vive a Bari dal 2000. Lavora nella pubblica amministrazione, è appassionata di pittura, arte, musica. Ha viaggiato per il mondo alla ricerca di un senso trovandolo nella scrittura. Nel 2003 pubblica il suo primo racconto con Mondadori, nell’antologia Principesse Azzurre Last Minute curata da Delia Vaccarello, nel 2011 è finalista (quinta) al premio internazionale città di Barletta con il racconto pubblicato L’equilibrista, attualmente finalista al premio città di Barletta 2012 con il racconto pubblicato Accadde nel borgo di Bocco. Appassionata e cultrice di filosofie orientali, è una convinta sostenitrice che nulla accada per caso… neppure questo libro.

"La doppia condanna" di Roberto Raciti (Phasar Edizioni)



Durante il Medioevo un giovane si trovò costretto a difendersi davanti a un tribunale, ma non tardò molto a scoprire che quei giudici operavano in modo arbitrario e cinico. Una serie di vicissitudini lo costrinse a errare per lungo tempo, divenendo involontario testimone d’abusi e orrori d’ogni genere. Durante il suo peregrinare strani sogni premonitori ed enigmatiche simbologie bibliche lo indussero a scoprire una verità inaspettata e sorprendente. Il testo prende spunto da avvenimenti storici realmente accaduti e talvolta così inverosimili da sembrare incredibili. Il lettore, però, potrà trovarvi pure argomenti di riflessione sul delicato rapporto tra diritto e potere e, allo stesso tempo, un forte messaggio di giustizia sociale. Un romanzo che dall’oscurantismo medievale fatto di superstizioni, orrori e ingiustizie, trae il fascino di una trama ricca di misteri e curiosità storiche.

Roberto Raciti è nato a Siracusa, ma attualmente vive nella Riviera Ligure di Levante dove insegna informatica e tecnologia. Per passione si dedica all’arte dello scrivere, dove si diverte a spaziare dai romanzi ai racconti alle biografie e ai manuali pratici di bricolage.
Per 25 anni ha svolto il ruolo di educatore presso un convitto nazionale; ha pure insegnato in una casa circondariale.

"La doppia condanna" di Roberto Raciti (Phasar Edizioni)


"La doppia condanna" di Roberto Raciti (Phasar Edizioni), 2009, €18, pp. 224

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“Incipit: libri in primo piano"



Si svolgerà a  Novoli (Lecce)  il 26  gennaio 2013, "Incipit:  libri  in  primo  piano",  evento letterario d'autore. A  far   da   scenario  alla   manifestazione  il  Teatro   Comunale   in   Piazza  Regina Margherita  dove  si terranno  incontri letterari, interviste, presentazioni e la premiazione del concorso nazionale Nabokov - 2012. Si  inizia  alle   ore   18:00   con un dibattito sulle nuove dinamiche di lavoro e di promozione editoriale grazie alle nuove tecnologie digitali e i social network come Facebook, Twitter, Linkedin, Flickr. Modera Damiano Celestini, giornalista de “Il Messaggero”. Partecipano gli scrittori Donato Anzante, Maria Pia Romano, Luciano Pagano, Osvaldo Piliego. Subito  dopo Livio Romano, noto scrittore salentino, sarà intervistato dal giornalista ed editore Andrea Giannasi.  Dalle  19:00 verranno consegnati  attestati  e  riconoscimenti a  tutti  i finalisti del  Premio Nabokov – edizione 2012.  Tutti  gli  autori  verranno  chiamati  sul  palco  e  potranno presentare  la  propria   opera. Infine, nel momento più importante della  cerimonia, verranno consegnate targhe ai tre vincitori,   uno   per   sezione.  Alla fine della serata in omaggio libri a tutti i presenti in sala.

Intanto dopo attenta lettura la giuria tecnica ha decretato i finalisti del Premio Letterario Nabokov – edizione 2012:

Narrativa:

Ada Culazzo, “Donne e Amanti”, Lupo editore; Stefano Carnicelli, “Il cielo capovolto”, Prospettiva editrice; Rossella Luongo, “Latte acido”, Edizioni della Sera; Maria Grazia Presicce, “Crisalide”, Besa editrice; Milena Magnani, “Delle volte il vento”, Kurumuny edizioni; Mario Leocata, “Canne mozze”, Armando Curcio Editore; Carla De Bernardi, “Qualche lontano amore”, Mursia editore;

Poesia:

Paolo Senni Guidotti Magnani, “SPE – Sonetti Preghiere Elegie”, Edizioni del Leone; Ester Cecere, “Come foglie in autunno”, Edizioni Tracce; Adolfo Nicola Abate, “Versi d'amore scorrono”, Aletti editore; Aurora Castro, “La rosa del piacere”, Raffaelli editore; Anita Piscazzi, “Maremàje”, Campanotto editore; Giovanni Minio, “Variabilmente”, Pier Luigi D'Orazio Editore; Rita Rucco, “Sensi per Versi”, AbelbBooks edizioni;

Saggistica:

Saverio Angiulli, “Fasano e la terra di Puglia nella storia del Regno di Napoli”, BookSprint edizioni; Francesca Mercadante, “Le Fortificazioni militari fenicio-puniche dei Monti di Palermo”, Edizioni del Mirto; Luciana Quaia, “Intime erranze – Il familiare curante, l'Alzheimer, la resilienza autobiografica”, Nodo; Luca Antonucci, “Papa Luciani, un lampo di stupore”, Este Edition; Giuseppe Oddo, “Il miraggio della terra – Risorgimento e masse contadine in Sicilia (1767-1860)”, Salvatore Sciascia Editore; Paolo Spagnuolo, “Le Istituzioni politiche e amministrative nel regno delle Due Sicilie dal 1815 al 1860, Prospettiva editrice; Margherita Chiarugi, Sergio Anichini, “Sono un bullo, quindi esisto”, Franco Angeli edizioni;

Menzione speciale per la saggistica:

Associazione Gallipoli Nostra, “Spartaco – Ventott'anni di passioni, di lotte politiche e di cultura popolare attraverso un giornale di provincia.”

Alla serata di premiazione che avverrà a Novoli (Lecce) presso il Teatro Comunale in Piazza Regina Margherita, sabato 26 gennaio 2013, ore 18:00, verranno consegnati attestati e riconoscimenti a tutti i finalisti. Tutti gli autori verranno chiamati sul palco e potranno presentare la propria opera. Infine, nel momento più importante della cerimonia, verranno consegnate targhe ai tre vincitori, uno per sezione. Inoltre, saranno assegnati altri riconoscimenti come menzione speciale per la poesia e la narrativa.
Il presente comunicato sarò diffuso attraverso l'ufficio stampa di Interrete per continuare a sostenere e promuovere le opere edite, dando visibilità alle stesse e ai suoi autori, il proposito che ha portato alla istituzione di questo stesso premio.


Ufficio Stampa Interrete
Tel e fax 0832/711761
Sito: www.interrete.it email: info@interrete.it


Via Milano, 44 – 73051 Novoli Lecce
– tel. e fax 0832/711761  - www.interrete.it – info@interrete.it

lunedì 7 gennaio 2013

Nuovi incarichi a Messaggerie Italiane
















Nel corso della ultima seduta tenutasi a Milano il giorno 17 dicembre 2012 il Consiglio di amministrazione di Messaggerie Italiane ha conferito al consigliere Stefano Mauri (che mantiene la carica di Presidente e amministratore delegato del gruppo editoriale Mauri Spagnol) la carica di vicepresidente con delega allo sviluppo strategico e al consigliere Alberto Ottieri (che mantiene la carica di amministratore delegato di Emmelibri) la delega alle strategie distributive e commerciali. Rimangono invariate le cariche del Presidente Achille Mauri e del direttore generale Roberto Miglio; Alessandro Baldeschi mantiene la carica di consigliere delegato ampliata alla responsabilità per le politiche finanziarie e patrimoniali del gruppo. Inoltre il Consiglio, che ha visto il recente ingresso dei due nuovi consiglieri Letizia Reichlin e Nick Perren, ha deliberato la creazione della Fondazione Scuola Librai Umberto e Elisabetta Mauri in occasione dei trenta anni di attività della Scuola che verranno festeggiati a fine gennaio. Protagonista fin dal 1914 del dibattito culturale del paese, Messaggerie Italiane si è misurata nel corso degli anni con i mestieri di distributore, di libraio e di editore. Il rispetto della pluralità delle idee, la volontà di diffondere la cultura, la qualità del servizio, l’inclinazione alla ricerca e la propensione al rinnovamento sono i valori ai quali da sempre si ispira. Oggi, attraverso le 40 società controllate e collegate, è il principale gruppo editoriale librario indipendente con GeMS, è il pricipale distributore italiano con Messaggerie Libri, è leader nel commercio online del libro attraverso IBS.IT, nell'ingrosso e nella grande distribuzione

Margarito di Dario Stomati. Dal 17 gennaio 2013 in libreria per Lupo editore



Da migliaia di anni, nei caldi tramonti di luglio, le acque del Seno di Ponente si colorano di rosso sanguigno, mentre lambiscono le fiancate delle navi, che dolcemente s'accostano sicure all'approdo.La natura ha voluto che il porto di Brindisi s'aprisse, offrendosi maternamente ospitale, a tutte le navi che solcano il Basso Adriatico, senza chiedere se a bordo vi siano militari, pacifici viaggiatori, i grandi della Terra, la disperazione di immigrati senza patria, o persino pirati.
Da qui prende l'incipit il romanzo di Dario Stomati, proiettandoci in uno spaccato della storia nel XII secolo, per farci rivivere le gesta del greco Margarito, ammiraglio o pirata poco importa, che seppe dare lustro alla città, che lo aveva accolto e nutrito, amandola al punto da assumerne il nome e identificandosi completamente con essa. Pur alla prima prova da romanziere, l'autore, utilizzando sapientemente i canoni del romanzo storico, riesce a dare solidità alla ricostruzione della vicenda umana, personale e famigliare, di Margarito da Brindisi, continuamente intrecciandola con gli avvenimenti della Grande Storia.

domenica 6 gennaio 2013

La cura dell’attesa di Maria Pia Romano. Dal 17 gennaio 2013 in libreria per Lupo editore

«Non era nuda abbastanza se non scioglieva i capelli. Lui la obbligava a farlo, ogni volta». Davide è stato per Alba la rivelazione della pulsante voce della vita, la scoperta dell'amore che s'incide sulla pelle, per la prima volta. Nel trascorrere degli anni lei ha cercato di scacciare l'immagine inopportuna di un volto riemergente dal passato, è diventata una donna decisa e brillante: un ingegnere capace di spiegare ai suoi studenti il mondo dei motori disegnando alla lavagna curve perfette come il suo grembo, tenero portatore di nuova vita.
Nell'attesa, Alba sfoglia le pagine della sua esistenza: l'infanzia chiusa nel cerchio perfetto della sua casa, gli anni a Ruvo di Puglia, poi il trasferimento nel Salento, la dedizione allo studio, le oscillazioni dell'animo. E lo sguardo innamorato di Filippo, il suo presente.
Cos'è l'amore? Il calore della sicurezza che accarezza e non delude? Oppure la sottile incertezza che sa infiammarsi di passione, facendo invertire la rotta all'improvviso? Le grandi storie come questa possiedono la forza per navigare in un mare di parole.

sabato 5 gennaio 2013

Il curatore segreto del Vaticano di Umberto Vitiello. Dal 15 gennaio 2012 in libreria per Lupo editore



Aspirazioni e delusioni, coraggio critico, impegno in difesa dei valori evangelici più genuini – come in tanti teologi contemporanei (da Hans  Küng  a Vito Mancuso) – in un romanzo avvincente che si tinge di giallo. La Chiesa cattolica, profeticamente collocata in un domani non molto lontano, si appresta a rinnovarsi per accogliere tutti i cristiani del mondo in una semplificazione teologica che la renda universalmente accetta. Siamo così alla vigilia del Concilio Vaticano III, voluto dal nuovo papa – un convinto “giovanneo” sudamericano – per attuare la riconciliazione dei credenti; grande è l’avversione della maggior parte dei curiali che, in difesa della tradizione e dei propri privilegi, non disdegnano di ricorrere al complotto pur di evitare che, in nome dell’ecumenismo, la Chiesa di Roma rinunci alla propria ricchezza e al plurisecolare patrimonio teologico che la caratterizza.
La storia ha inizio con l’assassinio di un novizio nell’Abbazia del Santo sul Colleprato, dove è ospite da alcuni anni un noto economista, ex professore di Oxford fattosi monaco, personaggio centrale dell’intera vicenda. Chiamato segretamente in Vaticano, è lui (in qualità di “curatore”) ad informare il papa della vera natura dei fondi dello IOR suggerendogli come liberarsi di una istituzione implicata in operazioni finanziarie spesso contrastanti con i principi evangelici. Si giungerà così alla tanto attesa convocazione dell’ultimo concilio della Chiesa cattolica, primo di una universale Chiesa di Cristo ispirata ai valori originari.

venerdì 4 gennaio 2013

"La casita azul" di Anna Maria Ariaudo (Phasar Edizioni)



Amore, favola, arte e cucina, avventura e viaggi, mistero, speranza, attesa, gioia e pianto, presente e passato… e il profumo intenso e seducente delle colline toscane. Tutto racchiuso in un romanzo da leggere d’un fiato. Anna Maria Ariaudo nasce a Torino il 10 luglio 1957. Diplomata Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere, sposata, con un figlio, vive a Buttigliera Alta in provincia di Torino. Amante della natura e degli animali, divide la sua vita tra la famiglia, il lavoro di impiegata di banca e le sue tante passioni creative, prima fra tutte la scrittura. I libri sono una porta sull’infinito, leggerli per me è come attraversare il confine e approdare nell’isola della serenità, scriverli significa vivere su quell’isola in compagnia delle emozioni e della fantasia.
"La casita azul" di Anna Maria Ariaudo (Phasar Edizioni)
"La casita azul" di Anna Maria Ariaudo, 2011, €13, ISBN: 978-88-6358-088-4, pp. 278
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L’infinito istante di Sergio Zavoli (Mondadori)



Nel trittico pubblicato dallo Specchio - L'orlo delle cose, La parte in ombra, e oggi L'infinito istante - è esemplare la crescente trasparenza di quel «limpido decantarsi» che Carlo Bo aveva colto fin dagli anni delle sue postfazioni a due antecedenti sillogi mondadoriane di Sergio Zavoli. L'umanista, e grande critico, aveva già messo in luce il lavoro di scavo che Zavoli portava avanti nei suoi versi, via via raccogliendoli in testi da cui traspariva una coscienza poetica alla quale restava estranea ogni abilità esteriore e in cui si precisavano le sottrazioni verbali care a Montale, che in questa stessa silloge fanno scrivere a Zavoli «la poesia è i dintorni dell'istante». Con una metafora riferita alle librerie di casa, nello spirito di una esplicita condivisione, Bo consigliava ai lettori di «non disporre la poesia di Sergio Zavoli nelle collocazioni orizzontali dei libri, il suo fra i tanti altri: quei versi esigono una disposizione verticale, se così possiamo dire, perché sono di materiale puro, derivato per un processo segreto e misterioso dalla parte più nobile del suo spirito». Più avanti aggiungerà: «Le sue poesie non rientrano nel quadro delle esercitazioni letterarie più o meno suggestive, come assicurano il tono teso della voce, l'orecchio sordo alle mode, il rifiuto di alchimie adescanti, l'assenza di ogni lenocinio. [...] Intento a dar voce alla sua maggiore vocazione, il poeta non si risparmia nella denuncia della parola virtuosa, suggestiva, ingannevole, e lo fa stringendo il dettato persino al di là di una "voglia di canto" su cui egli libera i registri migliori per ariosità e compiutezza». Mentre altrove, come ben sappiamo, è alle prese con le realtà nude nei molteplici luoghi reali dell'uomo, al concerto dell'esistenza Zavoli aggiunge oggi una più manifesta attenzione ai temi misteriosi e attraenti dell'interiorità, dove il ruolo metafisico dell'istante e dell'infinito conferisce alla sua inquietudine un'irrinunciabile tonalità laica -¿ seppure nel nome indicibile del dopo - complici i sogni e i segni della mortalità. Forse l'eco di una fides infirma di agostiniana, leale, schiusa franchezza. Al bivio dell'infinito istante

giovedì 3 gennaio 2013

"L’itinerario spirituale della nona sinfonia" di Luca Cavaliere (Phasar Edizioni)



Qual è il valore attuale della Nona Sinfonia di Beethoven? È ancora possibile dopo Auschwitz e gli orrori del secolo scorso un “dialogo” sincero con una musica che parla ancora il tono della humanitas? Oppure dobbiamo realisticamente lasciare la fratellanza universale celebrata nel Finale tra le grandi illusioni? Emblema di ogni questione sulle possibilità espressive della musica, oltre che opera dal destino controverso, sospesa tra l’elevazione a mito della cultura europea e le pesanti critiche mosse alla costruzione del Finale, la Nona di Beethoven suscita sempre nel pubblico un’accoglienza rinnovata. Perché? Forse per il piacere di tuffarsi ogni volta nell’illusione collettiva di un’umanità migliore, in quel “paradiso di venti minuti” costituito dall’ultimo movimento pur nella sua stravagante singolarità formale? Ma è davvero questo il programma riposto di questa musica? È un paradiso riconquistato quello che si celebra nel Finale? Nella Nona Sinfonia è contemplato in modo retrospettivo l’itinerario passato del suo autore. Con un ascolto libero dalla critica tradizionale consolidata dell’Opera, ma ancorato ai “fatti musicali” nei loro aspetti armonici, timbrici, melodici, ritmici, dinamici, Luca Cavaliere mostra le tappe di questo itinerario spirituale soffermandosi su tutti i punti nevralgici, ossia quei momenti nodali, come le “fanfare” nella Coda dell’Adagio o il Prologo-pantomima del Finale, che insieme al rapporto problematico tra le diverse parti interne di ogni movimento, costituiscono tuttora un ostacolo per la comprensione della Sinfonia a causa di una loro imprecisa interpretazione. Questo itinerario nel Finale giunge alla Gioia. Come vi giunge? Cos’è, ma soprattutto, cosa non è questa Gioia? Vi è davvero opposizione tra di essa e i tre movimenti che l’hanno preceduta? Sono tutte questioni di grande importanza per far luce sulle imperfezioni formali spesso attribuite al Finale: imperfezioni che da sempre stridono col grande coinvolgimento emotivo suscitato da questa Sinfonia in chi la ascolta.
Luca Cavaliere è nato a Milano nel 1970, città dove vive e lavora. Appassionato di musica fin dall’infanzia, si dedica da alcuni anni ad approfondimenti personali in questo ambito, ponendo a tema le problematiche formali estetiche ed espressive di quest’arte, in costante riferimento alla relazione vitale tra compositore, opera, interprete, ascoltatore. Il presente lavoro sulla Nona Sinfonia di Beethoven nasce a margine di queste ricerche. Negli anni 2007-2008 ha pubblicato degli articoli inerenti alcuni brani della Messa in si minore e delle Passioni bachiane sulla rivista culturale a pubblicazione mensile Il Gallo (Genova).
"L’itinerario spirituale della nona sinfonia" di Luca Cavaliere (Phasar Edizioni), 2010, €12, ISBN: 978-88-63580-56-3, pp. 82
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I Moderati 2.0 per le libertà e il loro Presidente Leo Zagami in campo per gli italiani



I Moderati 2.0 per le libertà e il loro Presidente Leo Zagami si stanno preparando ad intraprendere un percorso di impegno politico e sociale che nei prossimi giorni li porteranno a fare delle scelte circa gli amici e le amiche di questo viaggio, di un’avventura unica in Italia dal punto di vista partitico, movimentistico e che si prospetta interessante nella sua composizione tecnico-politica. L’imperativo categorico è  diventare un soggetto politico e sociale, in grado di portare in maniera concreta la democrazia diretta in Parlamento ed aprire un discorso serio e puntuale  sulla Sovranità Monetaria e non solo, che rimane comunque un punto importante dei Moderati 2.0 per le libertà. I Moderati sanno che non è facile entrare nell’agone della competizione poltica, per tutta una serie di sbarramenti, di pregiudizi e di casta che rendono veramente ardua la sfida. E sanno anche che a tutte le persone che sposeranno la causa de Moderati 2.0 per le libertà, verrà richiesto un impegno più forte oltre le firme e la disponibilità e sentirsi parte di un grande progetto. Un impegno quello dei Moderati 2.0 per le libertà  che vuole essere una finestra autenticamente e operativamente di interfaccia con le istituzioni, a favore della gente, per la gente e con la gente. Entrare in politica per Leo Zagami e farlo con il movimento dei Moderati 2.0 e’ il naturale proseguimento della battaglia iniziata in rete , e poi editorialmente su tematiche anche scottanti di rilevanza nazionale e internazionale che ci toccano da vicino, molto vicino. I Moderati 2.0 per le libertà e il loro  Presidente Leo Zagami in campo per gli italiani. Loro ci sono per voi … e voi?




mercoledì 2 gennaio 2013

Se vuoi fare il figo usa lo scalogno. Dalla pratica alla grammatica: imparare a cucinare in 60 ricette di Carlo Cracco (Rizzoli)



Ricette classiche della tradizione e piatti rivisitati dall'estro di uno chef stellato, lezioni di cucina con procedimenti spiegati fin nei minimi dettagli (per non sbagliare) e racconti di una vita ai fornelli e non: dai picnic al lago con il sugo di pomodoro fresco della mamma, alla cucina di Gualtiero Marchesi a Milano e di Alain Ducasse a Montecarlo. Carlo Cracco accompagna gli amanti della cucina (veri esperti e semplici principianti) in un percorso esclusivo e innovativo che permetterà a tutti di apprendere le preparazioni di base, le tecniche di cottura dei cibi, i trucchi e i segreti ai fornelli, con la soddisfazione garantita di portare in tavola piatti di alto livello. Si impara cucinando, eseguendo le ricette dello chef che con precisione e rigore fa da Cicerone nell'affascinante universo del cibo. Un corso di cucina unico, adatto sia a chi muove i primi passi, sia a chi vuole avere l'opportunità di mettersi alla prova con le idee più sorprendenti della cucina di Carlo Cracco.

martedì 1 gennaio 2013

ROBERTO PINOTTI SCENDE IN CAMPO CON I MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’



Il movimento MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’ trae le sue origini dalla rete e si riallaccia al movimento politico internazionale pirata. Si prefigge - con iniziative che prendono corpo attraverso l’istituto della democrazia liquida (la cosiddetta e-democracy), ovvero una nuova forma di democrazia digitale compartecipata e diretta, volta al superamento dell’attuale democrazia rappresentativa - di operare un radicale e viscerale  rinnovamento dello Stato, nel rispetto della Costituzione Italiana e dei diritti fondamentali dell’uomo. Ora Leo Lyon Zagami (Presidente Moderati 2.0 per le libertà) ha invitato a scendere in campo con lui in questa nuova avventura politica e sociale dei MODERATI 2.0 PER LE LIBERTA’, un grande personaggio di rilievo nazionale e internazionale: Roberto Pinotti. Questa è la sua lettera aperta:
“Mi è stato chiesto se fossi stato disponibile ad avere il coraggio di candidarmi alle prossime elezioni politiche in funzione filo-ufologica ed anti-montiana. A chi mi ha fatto tale inattesa richiesta ho finito col rispondere positivamente. Al di là delle totali falsità diffuse a partire dal 1998 da soggetti squalificati e squalificatisi, pretestuosamente finalizzate a delegittimare e mettere fuori gioco il sottoscritto e il suo incessante lavoro di divulgazione ufologica a tutto vantaggio di una squallida mercificazione pseudoindipendente dell’ufologia fondata su tentativi di imitazione delle pubblicazioni da me realizzate da un lato e dello strumentale proporsi quali punti di riferimento in campo mediatico, scientifico ed esoterico dall’altro, ciò che importa è comunque quello che in realtà sono a dispetto di tutto e tutti, con la mia personale posizione di tipo esistenziale e professionale. Una posizione di legalità nondimeno “antisistema”, tesa da sempre ad inserirsi nel Sistema per poi cambiarlo in meglio dall’interno. E’ in virtù di questo che nel 1967 ho concorso a costituire il Centro Ufologico Nazionale (CUN) perché ci si potesse opporre autorevolmente ad Autorità da sempre pronte a macellare con estrema facilità il problema UFO ed i propri improvvisati fautori. E oggi il risultato è che il CUN esiste più che mai come realtà concreta, apprezzata e perfino temuta in quanto seria e non squalificabile. In 45 anni, oltre che con normali cittadini che abbiamo sempre voluto ascoltare, abbiamo avuto rapporti, contatti e proposte da parte di tutti gli ambienti politici della Prima e della Seconda Repubblica, di vari ambiti del mondo della Scienza, della Cultura, dei Media, della Difesa e dell’Intelligence, della Chiesa Cattolica e anche di realtà legate alla Tradizione esoterica. Poichè sapere è potere, in tutti questi contatti, la nostra posizione è sempre stata di indagine conoscitiva ovvero di “wait and see”, il che naturalmente non ha ci mai portato a risultati di reale vantaggio in quanto non solo non siamo mai stati “comprati”, ma semmai siamo stati avvicinati per sentirci dire che eravamo considerati “pericolosi” a dispetto del nostro “responsabile” modus operandi. Naturalmente ci sono stati e ci sono soggetti interessati pronti ad indicare in certi contatti forme di collaborazione o di subalternità nei confronti dei desideri di determinati ambienti di Potere. Così i miei personali tentativi si sono orientati anche verso altri ambiti: quello scientifico internazionale (inserendomi nel 1987 e 1988 nel SETI), quello parlamentare (stimolando varie interrogazioni parlamentari in Italia ed Europa), e quello editoriale (oltre 200 numeri della rivista del CUN in edicola dal 1995 e 36 volumi divulgativi, fra cui l’enciclopedia multimediale UFO DOSSIER X nel 1997), quello congressuale (59, dal 1993, i congressi mondiali da realizzati sotto l’egida del Governo della Repubblica di San Marino) e quello internazionale (rappresentanza dell’Italia ad innumerevoli congressi ufologici all’estero). Il CUN è stato osteggiato, combattuto e infiltrato da soggetti rinnegati al soldo (loro, sì) di chi aveva interesse a farlo implodere: ma c’è ancora. In particolare, nel 1990 il sottoscritto (definito da certi ambienti “un incubo” per la propria attività) si è ritrovato dopo 20 anni di onesto lavoro a vedersi licenziato dalla propria attività di lavoro dipendente e di conseguenza costretto a riciclarsi come giornalista (la mia data di iscrizione all’Albo risale al 1975). Ciò nonostante, sono andato avanti a schiena ritta senza fermarmi. Meno che mai ora. Circa poi certe relazioni collegate al mondo massonico, solo gli ignoranti possono confondere l’iniziatico metodo massonico teso a migliorare esotericamente il singolo, l’adesione ad una delle serie obbedienze tradizionali italiane e il coinvolgimento in realtà trasversali internazionali che di massonico non hanno nulla se non pseudo-ritualità spurie ma che l’immaginario collettivo collega impropriamente al concetto di Massoneria: i Potentati occulti che dall’alta finanza di Wall Street gestiscono i governanti del mondo con una globalizzazione forsennata e a tutto danno della gente. E contro costoro chi scrive ha preso da tempo netta posizione senza se e senza ma, in perfetta coerenza con il proprio operato e modo di pensare su varie pubblicazioni cartacee e online. Oggi tutto ciò coinvolge, dall’estero, anche la politica italiana. E se è comunque lecito esprimere individualmente opinioni di carattere politico, fare politica è un’altra cosa. Per cui va precisato che a partire da questa mia esternazione le posizioni “politiche” da me espresse restano mie personali e la mia militanza pregressa e attuale in qualsivoglia organismo non coinvolge a nessun titolo altri se non il sottoscritto. Qualora dovessi essere eletto (e questo lo si vedrà) sarebbe poi corretto da parte mia rimettere nel caso qualsiasi mandato lasciando ad altri la decisione di se e come continuare a valersi dell’apporto del sottoscritto. Ed eccoci ad oggi. Alberto Perego, pioniere dell’ufologia in Italia, nel 1981 mi disse che finchè il movimento ufologico non si fosse collocato in sede politica “dall’interno”, nulla sarebbe cambiato. Aveva indubbiamente ragione, anche se apparentemente ciò contrasta con lo Statuto del CUN, giustamente dominato da criteri di apoliticità. Personalmente, ho un tetto sulla testa di mia proprietà, una modesta pensione, i miei affetti, le mie amicizie e la mia tranquilla attività di divulgatore. Ho 68 anni, 50 anni di ufologia militante alle spalle e potrei dunque starmene calmo e tranquillo. Nondimeno, adesso non mi sottraggo all’idea di “cavalcare la tigre” a seguito dell’offerta di candidarmi che mi è stata fatta, impegnandomi di conseguenza, nel caso, a portare certe istanze nelle sedi dovute per ottenere nuovi e migliori risultati sul fronte ufologico ma anche su quello della società civile. E dunque, oggi, contribuendo a combattere le forze con a capo un Monti che stanno dilaniando il nostro Paese, concorrendo in sede politica in tal senso. Se infatti contro l’Agenda Monti con Casini, Fini, Montezemolo e forse Bersani ci sono opposizioni della più diversa estrazione che avversano questo ingannevole fiduciario del sistema bancario internazionale una ragione evidentemente ci sarà…
E per rispondere a certa gente chiedo: un “colluso col Sistema” avrebbe mai accettato di candidarsi nelle scomode fila dell’opposizione ad un futuro Premier che già detta la sua agenda con il placet del Vaticano? Naturalmente ci sarà chi potrà non condividere la mia specifica scelta o la particolare collocazione strategica offertami, ma è anche vero che siamo arrivati ad un punto in cui le scelte si impongono. Ricordo che non è più possibile ragionare oggi a livello di ideologie e schieramenti, concetti banali e ormai politicamente del tutto senza senso. A di là delle parole contano i fatti. Io mi vanto da sempre di essere un libero pensatore situazionisticamente teso a ricavare il meglio in quanto ritengo giusto, morale e valido. Ivi inclusa la causa degli UFO. Una causa che non è semplice interesse ma una realtà la cui ammissione oltre il top secret e la disinformazione finora applicati in nome dell’ordine pubblico potrebbe solo comportare seri vantaggi per l’umanità per ragioni che si possono ben intuire e che metterebbero in crisi il “Sistema” e i Potentati che lo supportano. Ma Pinotti non è soltanto il popolare “ paladino degli UFO” solito a vanificare
in TV lo scetticismo di un CICAP, sia chiaro. La mia laurea in Scienze Politiche con indirizzo sociologico nella migliore facoltà italiana mi consente indubbiamente di parlare con cognizione di causa.  A chi non mi conoscesse ricordo semplicemente che il sottoscritto ha sempre avuto una visione teista ma assolutamente laica della realtà, rifuggendo da chiavi di lettura ideologiche di tipo manicheo o preconcetto della vita e coinvolgendosi sempre in realtà tese al rispetto del singolo inteso non come suddito ma come libero cittadino, in un impegno di costante progresso che valorizzi i valori positivi della Tradizione ma anche della giustizia nella società civile. Concetti che oggi vediamo assolutamente appannati e che vanno rivalutati in un nuovo approccio alla politica, intesa come servizio per la collettività. E se mi sarà consentito io voglio tradurre necessariamente in realtà tutto questo per quanto mi sarà possibile, nell’interesse di tutti. Anche perché al di là degli UFO e delle stimolanti prospettive legate alla questione ufologica oggi abbiamo
la necessità di difendere la gente da chi la sta affamando in nome di realtà come il Gruppo di Bilderberg e la Trilaterale, introducendo correttivi economici di facciata e non già strutturali che, privilegiando chi ha a scapito di chi non ha, impediscono ogni forma di ripresa grazie ad un’Unione Europea matrigna e sempre meno riconoscibile nell’immagine che ne avevano i suoi padri fondatori nel dopoguerra.  Di conseguenza io sono e resto disponibile, pronto e sereno, e ringrazio fin d’ora per l’offerta fattami e chiunque vorrà supportare le mie future attività, eventualmente anche in sede politica.

Buon 2013…

Roberto Pinotti - Nato a Venezia il 12 settembre 1944. Laureato il Scienze Politiche con indirizzo sociologico alla “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze con docenti quali Giovanni Spadolini, Luciano Cavalli, Giovanni Sartori e Mario Luzi. Master in  economia successivamente conseguito in Svizzera. Servizio militare effettuato come ufficiale di complemento dell’Arma di Artiglieria nella III Brigata Missili in ambito NATO. Poliglotta, ha visitato oltre 30 paesi in 5 continenti ed è coniugato senza prole con Lidia Parentelli, già insegnante alle Scuole Superiori statali.
Giornalista pubblicista dal 1975. Giornalista aerospaziale iscritto all’UGAI (Unione Giornalisti Aerospaziali Italiani) e già collaboratore della Rivista Aeronautica dell’Aeronautica Militare italiana, i suoi articoli sono apparsi da Il Giornale a Il Resto del Carlino, da L’Europeo a Epoca, da Scienza e Vita al mensile di aeronautica JP4, dalla Rivista Militare a Pianeta e da Gli Arcani a Il Giornale dei Misteri. Entrato nel 1992 grazie ad un concorso per giovani laureati, ha operato a Firenze fino al 1990 con vari incarichi nel Servizio Commerciale della FIAT Auto spa per il marchio Lancia. Membro dell’American Institute for Aeronautics and Astronautics, fra il 1985 e il 1995 ha operato come ricercatore aerospaziale in campo sociologico sui problemi di abitabilità nello spazio per la Ditta del Comparto Aerospaziale Fiorentino (la Futuro srl) da lui creata con l’Architetto Spaziale Daniele Bedini, collaborando con l’Agenzia Spaziale Italiana, l’Alenia Spazio, l’Agenzia Spaziale Europea, l’International Space University di Strasburgo, il Centro Nazionale Studi Spaziali francese di Tolosa, il SETI (Search for Extra-Terrestrial Intelligence) statunitense e l’Università di Firenze (per diversi anni come assistente del corso di Architettura Spaziale tenuto dall’Architetto Daniele Bedini presso la cattedra di Processi e Metodi per la Produzione Edilizia della Facoltà di Architettura). Ha partecipato con numerose relazioni tecniche a vari Congressi astronautici e scientifici internazionali dall’Inghilterra alla Svizzera e dall’India e dalla Francia.
Dal 2009 è membro ordinario per chiamata dell’Accademia delle Scienze di San Marino.
Fondatore, portavoce e già Presidente del Centro Ufologico Nazionale italiano (CUN) referente sul tema degli Oggetti Volanti Non Identificati del competente Reparto Generale Sicurezza dell’Aeronautica Militare italiana, dal 1966 ne dirige la rivista mensile Notiziario UFO (in edicola dal 1995 e che ha oggi superato le 200 uscite) e ora UFO International Magazine (organo del CUN e del Coordinamento Euro-Latinoamericano-Statunitense per l’Informazione Ufologica). Dal 1967 è sistematicamente coinvolto come esperto radiotelevisivo per le tematiche spaziali e misteriosofiche in innumerevoli trasmissioni da RAI, Mediaset, Telemontecarlo / La Sette, Sky, TSI, BBC, Discovery Channel, History Channel, National Geographic Channel ed altre emittenti straniere. Ha diretto con grande successo per la Fratelli Fabbri (RCS) l’enciclopedia multimediale sul tema degli UFO e degli extraterrestri UFO Dossier X (oltre 1600 pagine, 70 fascicoli settimanali, 5 sezioni e 35 videodocumentari) tradotta e diffusa anche nei paesi di lingua spagnola e in campo librario è autore a tutt’oggi di 35 saggi divulgativi a diffusione popolare (per lo più editi da RCS, Mondadori ed Editoriale Olimpia), alcuni dei quali tradotti e pubblicati anche all’estero (dalla Germania al Brasile e dalla Romania alla Spagna). Dal 1967 ad oggi ha realizzato un centinaio di congressi a carattere scientifico e culturale, una buona metà dei quali, a livello mondiale, coordinati dal 1993 sotto l’egida del Governo della Repubblica di San Marino. Ha ufficialmente relazionato innumerevoli volte in congressi all’estero in rappresentanza italiana, dagli USA al Brasile e dall’Europa all’India. Dal 2009 è anche animatore del Coordinamento Euro-latinoamericano-statunitense per l’Informazione Ufologica. Dal 2002 dirige anche la rivista Archeomisteri Magazine (rivista di approfondimento sugli enigmi del passato, della tradizione e del sacro con oltre 60 uscite) quale Segretario e portavoce del Comitato Interdisciplinare per le Ricerche Protostoriche E Tradizionali (CIRPET). Dal 2012 dirige altresì l’edizione italiana della rivista internazionale di cinema EMPIRE. E’ comunemente considerato la maggiore autorità in Italia sugli UFO, la vita extraterrestre, la futurologia, la protostoria, l’esoterismo e i fenomeni insoliti.  Col suo nome e cognome è stato battezzato in suo onore un pianetino scoperto nel 1997.

Informazioni generali: possono essere richieste a Giovanni Minoli, Roberto Giacobbo, Fabio Fazio e Corrado Augias (RAI), Maurizio Costanzo e Claudio Brachino (Mediaset).



Leo Lyon Zagami nato il 5 Marzo del 1970 a Roma e figlio del Prof. Elio Zagami noto analista junghiano, scrittore e co-fondatore del G.A.P.A. (Gruppo Autonomo di Psicologia Analitica di cui era presidente), nipote del Senatore e saggista Leopoldo Zagami noto per aver scritto i libri piu' autorevoli sulla storia delle Isole Eolie, e figlio di Jessica Lyon Young membro della famiglia della Regina Madre d'Inghilterra, a sua volta figlia degli scrittori Henry Lyon Young e Felicity Mason collaboratrice di William Burroughs nota come Anne Cumming. Sostenuto dalla creatività dell'ambiente in cui è nato, fin dalla tenera eta' si dedica allo studio e alla ricerca in campo esoterico, storico, e filosofico parallelamente alla sua passione per i media e la musica, che lo porterà a collaborare con radio e televisioni in tutto il mondo (BBC inglese, ABC Australiana, la NRK norvegese...), cosa che lo ha portato a essere il primo speaker radiofonico estero a parlare liberamente sulla Radio Russa dopo il crollo del muro di Berlino e a organizzare un party di beneficienza nel celebre Bolshoi di Mosca nel 2002 con le massime autorita' delle istituzioni russe. Dal 2006 inizia, non senza problemi ma coraggiosamente, la sua attivita' divulgativa sul web riguardante il suo coinvolgimento diretto con il Nuovo Ordine Mondiale e le Societa' Segrete ad esso collegate comunemente note come gli illuminati. Dal 2009 diventa autore di ben 4 libri di saggistica e geopolitica pubblicati in Giappone e diventati presto best sellers, vendendo oltre 50 mila copie. I primi due libri sono stati scritti insieme al noto giornalista ed ex responsabile della prestigiosa pubblicazione Forbes Magazine Benjamin Fulford, il terzo insieme alla Principessa del Giappone Koaru Nakamaru, il quarto invece, pubblicato il 1 Novembre del 2011, è la sua prima opera solista in campo letterario, cosi come i due volumi di prossima uscita per Uno Editori.

Statti attento da me di Amleto De Silva (‘round midnight edizioni)



"Che quelli i guai sono come gli aspirapolvere, se sei una persona pulita ogni tanto li devi passare per forza". Totonno, Anna, Gioggiò, Marco e Lucio sono la rappresentazione di una Napoli spossata, persone che vogliono guadagnare molto con il minimo sforzo, propensi anche a scambiare favori sessuali per un contratto a tempo determinato. Le situazioni, le scenografie e i caratteristi sono l'anima della città: esistenze normali o forse un po' sulle righe in cui i vesuviani possono tranquillamente riconoscersi. Muovendo i suoi personaggi satirici, De Silva attacca direttamente l'Italia che sta autodistruggendosi.

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