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mercoledì 22 novembre 2017
La notte del predatore di Wilbur Smith,Tom Cain. Traduttore: S. Caraffini (Longanesi)
Due uomini sono
responsabili della morte di Hazel Bannock, l'amatissima moglie di Hector Cross,
ma solo uno è rimasto in vita: Johnny Congo - psicopatico, estorsore, assassino
e il responsabile dell'inferno in cui è piombato l'ex Maggiore SAS.
Da quando la sua
amatissima moglie, Hazel Bannock, è stata barbaramente uccisa, Hector Cross non
ha più pace. Uno solo dei due colpevoli è rimasto in vita: Johnny Congo,
psicopatico violento, estorsore e assassino, responsabile dell’inferno in cui è
piombato l’ex maggiore dei SAS. Ora che il criminale è stato assicurato alla
giustizia, Hector lo vuole morto, e con lui il governo degli Stati Uniti. Congo
è rinchiuso in un carcere di massima sicurezza e conta i giorni che lo separano
dall’esecuzione. Gli restano poche settimane, e vuole scappare; lo ha già fatto
in passato, sa che può farlo di nuovo… Intanto, l’attività della Bannock sembra
essere entrata nel mirino di un doppio attacco, dietro il quale si nascondono
interessi ramificati e letali. Nel suo ruolo di responsabile della sicurezza
della multinazionale, Hector si prepara a intervenire, accompagnato dalla sua
squadra. Quello che sembrava un gioco da ragazzi si rivela però una missione
che mette a dura prova Hector, costringendolo a fare i conti con i propri
limiti fisici ed emotivi, proprio ora che uno spiraglio di luce tornava a
illuminare la sua vita sentimentale. Ma Hector non ha intenzione di fermarsi
prima di aver preso in trappola la sua preda...
Il giorno della tigre di Wilbur Smith,Tom Harper (Longanesi)
Pirati sanguinari,
avidi commercianti e uomini assetati di vendetta: i mari che separano la costa
africana da quella dell’India sono pieni di insidie e di pericoli. Ma per un
Courteney l’unico pericolo degno di questo nome è quello che tocca la sua famiglia.
O il suo onore. Così, quando Tom, uno dei figli di Sir Hal Courteney, avvista
un mercantile che sta per essere attaccato dai pirati, non esita a intervenire,
mettendo a repentaglio la propria vita e quella delle persone a lui più care.
L’esito dello scontro segnerà il suo futuro grazie a una svolta inaspettata.
Nelle stesse ore, nel Devonshire, un altro Courteney, Francis, sta prendendo la
decisione più importante della sua vita: sull’orlo della rovina, prende il mare
spinto dalla sete di riscatto e di vendetta. Tom Courteney, che è suo zio e
vive a Città del Capo, ha infatti ucciso suo padre. Al suo arrivo in Sudafrica,
però, Francis si troverà di fronte a una verità sconvolgente.
Dopo Monsone, il re
dell’avventura torna a sorprenderci con una nuova appassionante epopea che
inizia nell’estremo sud dell’Africa e attraversa il mar Arabico, approdando
sulle coste dell’India. Un’avventura in cui intrighi, amori e tradimenti non
lasciano scampo al lettore, riconfermando il posto di Wilbur Smith tra gli
autori più amati dai lettori.
Alessandra Merico in Tour a Lecce
Il Centro Studi
Osservatorio Donna, Unisalento, Fondazione Palmieri e I Quaderni del bardo Edizioni di Stefano
Donno presentano il mini tour
dell’attrice e poetessa salentina Alessandra Merico. Oggi mercoledì 22 novembre 2017 alle ore
15:30 presso la Sala del Rettorato dell'Università del Salento, piazza Tancredi
n. 7, Lecce, il Centro Studi Osservatorio Donna con l'Università del
Salento e la Casa Editrice I Quaderni
del Bardo Edizioni di Stefano Donno presenterà il monologo "La sindrome di
Penelope" dell'attrice Alessandra Merico. Introduce la professoressa e
presidente del Centro Studi Osservatorio Donna Maria Mancarella, dialoga con
l'autrice la giornalista Emanuela Boccassini. Il monologo tratta, con intensità
e, in alcuni casi, umorismo il delicato tema della dipendenza affettiva
utilizzando il mito di Penelope, simbolo per eccellenza della fedeltà
coniugale.
Domani giovedì 23
novembre 2017 alle ore 18,00 Alessandra Merico presenta il suo ultimo lavoro
dal titolo Contro Venere edito da I Quaderni del bardo Edizioni di Stefano
Donno alla Fondazione Palmieri di Lecce
in Vicolo Sotteranei. Presenta l’autrice
l’editore Stefano Donno
Alessandra Merico –
Nasce a Maglie (Le) nel 1986. Nel 2012 si diploma all’ “Accademia
Internazionale di Teatro” di Roma, con la quale rappresenta diversi spettacoli
per la regia di Fiammetta Bianconi, Marco Paciotti, Silvia Marco Tullio ed
Emmanuel Gallot Lavallée. Nel 2016 viene selezionata per il corso di
perfezionamento “ATTORE PERFORMER” e per il corso di ”SCRITTURA SCENICA PER
ATTORE PERFORMER” tenuto dal CUT (centro universitario teatrale) e dal Teatro
Stabile dell’Umbria. Dal 2007 prende parte a vari laboratori tra cui quelli
tenuti da Nathalie Mentha, Ferruccio Di Cori e Cesare Ronconi. Nel 2013 vince
il “Teglio teatro festival” in Valtellina con “ODI A SE. Soliloqui e dialoghi
di solitudini nell’Odissea” scritto, diretto e interpretato dalla stessa e dal
collega Giuseppe Zonno. Nel 2014 scrive ed interpreta “Fuori Fuoco” insieme
alla cantante Eloisa Atti e “La Notte degli Imbrogli” con la partecipazione di
Michele Placido. Prende parte allo spettacolo tratto dal libro “Il mio nome è
nessuno” con Valerio Massimo Manfredi (anche autore) e Sebastiano Somma. Nel
2015 è in scena con “Ciao Amore…” insieme ad Athina Cenci per la regia di Marco
Grisafi e “A.A.A. Amore offresi”, regia di Roberto Ruggeri. Nel 2016, per Rai
fiction, produzione Endemol, prende parte a “Scomparsa” regia di Fabrizio
Costa. E’ attualmente in scena con “Ritratti di Signora” insieme a Guenda
Goria, Francesca Nunzi, Jonis Baschir e Claudia Ferri per la regia di Vanessa
Gasbarri e “ Affetti stretti” con Silvia Quondam e Barbara Cerrato. Nel 2017
pubblica con I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno la sua prima
raccolta poetica Contro Venere con la prefazione di Davide Rondoni.
iQdB edizioni di
Stefano Donno (i Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno)
Sede Legale e
Redazione: Via S. Simone 74 - 73107 Sannicola (LE)
martedì 21 novembre 2017
Sleeping beauties di Stephen King,Owen King. Traduttore: G. Arduino (Sperling & Kupfer)
Sleeping Beauties è una
favola nera gloriosamente ricca di storie, idee, eventi e personaggi
memorabili, che inizia con un C’era una volta a Dooling e termina con un finale
degno dei King. Potente, provocatorio, sorprendente.
«Che cos’è successo a
Kitty?»
«Ha urlato per metà
della notte. Ora dorme.»
«Le è uscito qualcosa
di comprensibile?»
«Sì, che la Regina Nera
sta arrivando.»
Dooling è una piccola
città fortunata del West Virginia, con una splendida vista sui monti Appalachi
e lavoro per tutti. È a Dooling, infatti, che qualche anno fa è stato costruito
un carcere all’avanguardia destinato solo alle donne, che siano prostitute o
spacciatrici, ladre o assassine, o ancora tutte queste cose insieme. Ed è una
di loro, in una notte agitata, ad annunciare l’arrivo della Regina Nera. Per il
dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine, un sedativo dovrebbe
sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo di Dooling, poteva essere un
presagio. Perché poche ore dopo, da una collina lì vicina, arriva una chiamata
al 911, ed è una ragazza sconvolta a urlare nel telefono che una donna mai
vista ha ammazzato i suoi due amici, con una forza sovrumana. Il suo nome è
Evie Black. Intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da
un altro mondo. Lo stesso, forse, dove le donne a poco a poco finiscono,
addormentate da un’inquietante malattia del sonno che le sottrae agli uomini.
Un sonno dal quale è meglio non svegliarle. Anonymous Content (casa di
produzione di True Detective e Mr. Robot in TV e di Revenant e Spotlight al
cinema) si è assicurata i diritti di Sleeping Beauties, per farne una serie con
la collaborazione di Stephen e Owen King.
Fine turno di Stephen King. Traduttore: G. Arduino (Sperling & Kupfer)
Dopo Mr. Mercedes e Chi
perde paga, King ha scritto l'atteso capitolo conclusivo della sua trilogia
poliziesca, nella quale l'autore, come ci ha ormai abituato, combina il suo
impareggiabile senso della suspense con uno sguardo lucidissimo sulla fragilità
umana.
In un gelido lunedì di
gennaio, Bill Hodges si è alzato presto per andare dal medico. Il dolore lo
assilla da un po' e ha deciso di sapere da dove viene. Ma evidentemente non è
ancora arrivato il momento: mentre aspetta pazientemente il suo turno, infatti,
Bill riceve la telefonata di un vecchio collega che chiede il suo aiuto, e
quello della socia Holly Gibney. Ha pensato a loro perché l'apparente caso di
omicidio-suicidio che si è trovato per le mani ha qualcosa di sconvolgente: le
due vittime sono Martine Stover e sua madre. Martine era rimasta completamente
paralizzata nel massacro della Mercedes del 2009. Il killer, Brady Hartsfield,
sembra voler finire il lavoro iniziato sette anni prima dalla camera 217
dell'ospedale dove tutti pensavano che sopravvivesse in stato vegetativo.
Mentre invece la diabolica mente dell'Assassino della Mercedes non solo è
vigile, ma ha acquisito poteri inimmaginabili, tanto distruttivi da mettere in
pericolo l'intera città. Ancora una volta, Bill Hodges e Holly Gibney devono
trovare un modo per fermare il mostro dotato di forza sovrannaturale. E a
Hodges non basteranno l'intelligenza e il cuore. In gioco, c'è la sua anima.
Dopo "Mr. Mercedes" e "Chi perde paga", King ha scritto il
capitolo conclusivo della sua trilogia poliziesca, nella quale l'autore, come
ci ha ormai abituato, combina il suo senso della suspense con uno sguardo
lucidissimo sulla fragilità umana. Dalla trilogia di Bill Hodges sarà tratta
una miniserie TV diretta da Jack Bender.
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