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lunedì 27 novembre 2017
Tipi non comuni di Tom Hanks. Traduttore: A. Mari (Bompiani)
La prima opera
letteraria di un grande attore che dà conto della sua passione di
collezionista. Diciassette racconti, diciassette storie di macchine per
scrivere. Uno strumento desueto e affascinante che torna a dare valore alla
parola soppesata, scelta, infine composta e impressa nella carta.
Tom Hanks ha cominciato
a scrivere questa raccolta di racconti nel 2015. “Nel frattempo ho girato film
a New York, Berlino, Budapest e Atlanta e ho sempre scritto mentre lavoravo. Ho
scritto in albergo durante i tour di lancio dei film. Ho scritto in vacanza. Ho
scritto sugli aerei, a casa, e nel mio studio. Quando ho potuto permettermi un
impegno regolare ho scritto la mattina, dalle nove all’una.” A scatenarlo così
la passione per le macchine per scrivere – le colleziona da tempo – che si è
trasformata in passione per le storie sulle macchine per scrivere: Hanks ha
anche creato un’app, Hanx Writer, che simula sul telefono o su un pad la
scrittura e il suono di una macchina per scrivere e non dà la possibilità di
correggere gli errori. In questi diciassette racconti la presenza dell’oggetto
tanto amato è forte e chiara, sia per la vista che per l’udito. Che cos’hanno
in comune una ragazza che non sa cosa fare di sé, un uomo anziano ricchissimo e
annoiato, in cerca di emozioni da pagare a suon di milioni di dollari, un
giocatore di bowling capace di compiere un’impresa incredibile, una guardinga
neodivorziata che trasloca in un quartiere nuovo coi suoi due bambini, un
immigrato sopravvissuto a una guerra alle prese con la ferocia e la solidarietà
di New York? Una macchina per scrivere, appunto. Che ticchetta in sottofondo,
segnando il passo di una prosa sicura e sfaccettata. “Ciascuna macchina per
scrivere imprime nella carta una traccia permanente dell’immaginazione
attraverso tasti, martelletti, stoffa e inchiostro: una versione più morbida
dell’incidere le parole nella pietra.”
sabato 25 novembre 2017
Il buono che fa bene. La cucina della salute interpretata da un grande chef. 60 nuove ricette per 12 superfood di Carlo Cracco (Vallardi A.)
Il buono che fa bene è
proprio questo: un approccio contemporaneo alla cucina e a tutto quello che
mettiamo nel nostro piatto. Oggi infatti quello che conta non è più solo
mangiare, ma fare della tavola una scelta di benessere ad ampio spettro.
Attraverso il contributo della scienza andremo a esplorare dodici superfood,
imparando ad apprezzarli e a valorizzarli per tutte le loro grandi proprietà.
Capiremo che inserire questi alimenti nel nostro menu è un’ottima abitudine,
per stare bene oggi e prevenire domani. E poi naturalmente li sfrutteremo per
costruire un percorso gourmet, lavorando con consistenze, tecniche e
procedimenti da chef. Tra le materie prime troveremo vecchie conoscenze, come
olio, carote, zucca e cavoli, ma anche ingredienti dagli usi più insoliti, come
zenzero, curcuma, rabarbaro e rape. Riscopriremo sotto una nuova luce i cereali
e il melograno e rileggeremo in chiave contemporanea culture antiche come
quelle dei brodi e delle fermentazioni. Lavoreremo sulle estrazioni con
apertura e curiosità, e non mancheranno accorgimenti tecnici e indicazioni
pratiche per fare della nostra cucina un percorso di benessere, dall’antipasto
al dessert. Con il contributo scientifico di Antonio Moschetta.
A qualcuno piace Cracco. La cucina regionale come piace a me di Carlo Cracco (Rizzoli)
"Parlare di cucina
regionale italiana è come entrare in un labirinto: prendi una strada pensando
di avere chiara la tua meta e invece in un attimo di ritrovi trasportato
lontanissimo, non solo nello spazio, ma anche nel tempo, nella cultura, nelle
tradizioni." Una guida eccezionale vi accompagnerà in questo viaggio
speciale nella storia e nella tradizione della migliore cucina italiana: con
Carlo Cracco attraverserete il Belpaese da Nord a Sud. Incontrerete saggi
trifolai piemontesi e famosissimi pasticceri siciliani, ascolterete i racconti
di lontane vacanze pugliesi e dell'uccisione di un polpo sugli scogli campani,
assaggerete un'incredibile melanzana rossa nel Parco Nazionale del Pollino e fantastiche
sarde in saor in un bacaro veneziano, infine imparerete a cucinare anche gli
alimenti a prima vista più "difficili ": cuore, coda e frattaglie ma
anche ortiche, corbezzoli e topinambur. E soprattutto, vi cimenterete nelle
preparazioni più genuine della cucina regionale, rivisitate dal tocco creativo
di Carlo che, in questo manuale, coniuga così tradizione e modernità, sapori
antichi e sperimentazione culinaria. Il punto di partenza sono le ricette
classiche, l'approdo sono i piatti arricchiti dal tocco di classe di uno chef
pluripremiato. 60 ricette, 32 approfondimenti e un ricco corredo fotografico
per conoscere al meglio la cucina tricolore, imparare i trucchi per rinnovarla
e provare la soddisfazione di servire in tavola piatti della tradizione.
venerdì 24 novembre 2017
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